Protesi per arto inferiore
L’amputazione è l’inizio di un nuovo percorso di vita
Al giorno d’oggi l’amputazione di un arto deve essere vista come l’inizio di un nuovo percorso da intraprendere insieme per riacquistare la propria autonomia
Questo percorso deve cominciare subito dopo l’intervento di amputazione e prevede la preparazione e gestione del moncone del neo-amputato e per diminuire i tempi per la protesizzazione e non perdere quindi la capacità motoria che ancora si possiede.
Nel nostro Laboratorio Ortopedico di Salice Terme (Pavia) costruiamo la tua protesi d’arto su misura.
Cos’è una protesi
La protesi d’arto è un dispositivo medico su misura utile per chi ha subito un’amputazione e che consente di ripristinare la funzione della parte mancante. Nel caso di Amputazione di Arto Inferiore la protesi permette il ritorno alla stazione eretta, il ripristino della funzione motoria aiutando il soggetto nella deambulazione, quindi camminare e svolgere in autonomia le semplici azioni della vita quotidiana.

Una protesi di arto inferiore è costituita da un invaso, da alcuni tubi di collegamento, un ginocchio nel caso di Protesi Transfemorale, del piede protesico e di una estetizzazione anatomica, si parla infatti di Protesi Modulare.
L’invaso è sicuramente la parte più importante dove il Tecnico Ortopedico esprime la sua esperienza per realizzarlo “Su Misura”. Un buon invaso ci permette di montare e sfruttare al meglio qualsiasi tipo di modulo che possiamo trovare in commercio (Piedi a restituzione di energia, da corsa, ginocchi con varie funzioni, ecc..).

Liner o Cuffia per il moncone
Ormai consolidato è l’utilizzo del Liner, ovvero un dispositivo che viene indossato sul moncone al fine di proteggerlo e successivamente ancorato all’invaso della protesi. In commercio ne esistono moltissimi modelli costruiti con diversi materiali (Silicone, Stirene, ecc…). Grazie a questo sistema si riesce a diminuire i picchi pressori che si localizzano sulle prominenze ossee del moncone, si migliora la circolazione sanguigna diminuendo il ristagno di liquidi che portano ad avere un moncone spesso gonfio o scuro distalmente.

A chi rivolgersi per la costruzione della protesi
La costruzione di una protesi per arto inferiore deve essere realizzata da un Tecnico Ortopedico altamente specializzato.
L’amputato è libero di scegliere l’Officina Ortopedica convenzionata ASL e INAIL per la realizzazione della sua protesi.
L’esperienza maturata negli anni da Alessandro, il Tecnico Ortopedico di Ortho 3D Lab, nel campo della protesica gli consente di valutare la situazione e di interpretare le esigenze della persona per creare insieme l’ortesi più funzionale ovvero su misura per lui/lei.
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Come richiedere una protesi.
L’articolo 4 del DM 332/1999 definisce le modalità per ottenere una protesi dall’ASL di residenza.
La prescrizione dei dispositivi protesici è redatta da un medico specialista del Ssn, dipendente o convenzionato, competente per tipologia di menomazione o disabilità, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera e).
La prescrizione costituisce parte integrante di un programma di prevenzione, cura e riabilitazione delle lesioni o loro esiti che, singolarmente, per concorso o coesistenza, determinano la menomazione o disabilità. A tal fine, la prima prescrizione di un dispositivo protesico deve comprendere:
a) una diagnosi circostanziata, che scaturisca da una completa valutazione clinica e strumentale dell’assistito;
b) l’indicazione del dispositivo protesico, ortesico o dell’ausilio prescritto, completa del codice identificativo riportato nel nomenclatore, e l’indicazione degli eventuali adattamenti necessari per la sua personalizzazione;
c) un programma terapeutico di utilizzo del dispositivo comprendente: il significato terapeutico e riabilitativo; le modalità, i limiti e la prevedibile durata di impiego del dispositivo; le possibili controindicazioni; le modalità di verifica del dispositivo in relazione all’andamento del programma terapeutico.
L’autorizzazione alla fornitura del dispositivo protesico, dell’ortesi o dell’ausilio prescritto è rilasciata dall’azienda Usl di residenza dell’assistito previa verifica dello stato di avente diritto del richiedente, della corrispondenza tra la prescrizione medica ed i dispositivi codificati del nomenclatore, nonché, nel caso di forniture successive alla prima, del rispetto delle modalità e dei tempi di rinnovo. La azienda Usl si pronuncia sulla richiesta di autorizzazione tempestivamente e comunque, in caso di prima fornitura, entro venti giorni dalla richiesta. In caso di silenzio della Usl, trascorso tale termine, l’autorizzazione alla prima fornitura si intende concessa.
Qui puoi trovare l’art. 4 del DM 332/1999
Gestione del Moncone
Trattando il moncone nella fase Post-Operatoria con un Liner, ovvero una cuffia, si favorisce una rapida cicatrizzazione della ferita. Molto più facile da gestire rispetto ad un tradizionale bendaggio permette inoltre anche una rapida mobilizzazione della persona. Il vantaggio nell’utilizzo di un Liner consiste nel ridurre i tempi di protesizzazione e successiva riabilitazione.
Noi di Ortho 3D Lab forniamo il Liner Post-Operatorio più adatto alle tue caratteristiche e misure del moncone per prepararti alla successiva fase protesica.
Componenti
Come abbiamo detto l’invaso è la parte più importante della Protesi in quanto è il punto in cui si scaricano tutte le forze che poi si ripercuotono sul moncone dandomi cosi la percezione della protesi. Viene realizzato solitamente tramite Calco in Gesso dal quale viene ricavato il Calco Positivo su cui andremo a lavorare per costruire Artigianalmente l’invaso.
Nel caso di Protesi Transfemorale o di Coscia viene montato il ginocchio protesico, che a seconda del livello di attività e capacità funzionale avrà specifiche caratteristiche per consentire una deambulazione sempre più vicina a quella fisiologica. In commercio esistono diversi tipi di ginocchi che possono essere Fissi con Sblocco manuale, Autofrenanti, Liberi, A controllo Pneumatico o Idraulico, Monocentrici o Policentrici e addirittura a Controllo Elettronico.
Il Piede Protesico può essere scelto in base al livello di attività della persona ed in base alle sue esigenze di vita quotidiana. Ad oggi in commercio possiamo trovare piedi protesici con appoggio morbido sul tallone, Pluriassiali, a restituzione di energia ecc…
Per quanto riguarda gli attacchi e tutti gli altri componenti strutturali modulari e i materiali necessari alla costruzione della protesi, verranno individuati dal Tecnico Ortopedico in base a diversi fattori tra cui, a titolo di esempio, il peso della persona e il livello di attività (K0, K1, K2, K3 e K4) e scelti in base all’esperienza del Tecnico stesso.
Estetizzazione della protesi
Noi di Ortho 3D Lab siamo molto attenti alle esigenze dei nostri assistiti, e per questo diamo importanza alla fase di Estetizzazione Anatomica della Protesi cercando di ricreare i dettagli dell’arto controlaterale.

Rinnovare la protesi
In base al Decreto del Ministero della Sanità del 27 agosto 1999 n.332 e successive modificazioni, per rinnovare la protesi queste sono le tempistiche previste:
- 5 anni per le protesi transfemorali o di coscia
- 4 anni per le protesi transtibiali o di gamba
I tempi di rinnovo possono essere anticipati sulla base della valutazione del medico prescrittore in seguito a cambiamenti dello stato psicofisico della persona o dovuto ad esigenze di tipo terapeutico o riabilitativo o ancora a seguito di smarrimento o rottura.